La Denominazione di Origine Protetta "Pomodorino Corbarino" è riservato ai frutti dell'ecotipo "Corbarino". A questa tipologia sono assimilati diversi biotipi, la cui selezione è stata curata nel corso degli anni dagli stessi agricoltori. La pianta ha un ciclo biennale e presenta le seguenti caratteristiche: accrescimento indeterminato fino a raggiungere un’altezza di oltre 2 m., odore caratteristico, fusto eretto nella fase giovanile e poi decombente, infiorescenze inserite a grappolo sull'internodo. La parte edule, di interesse mercantile, è costituita da una piccola bacca (10-25 grammi) avente epicarpo liscio e sottile, forma prevalentemente “allungata a pera”, colore della polpa rosso intenso e spiccato sapore agro dolce.
Con molta probabilità questo tipo di pomodori derivano da vecchie varietà da conserva coltivate in zona. L’area d’origine è quella delle pendici dei monti Lattari, dove si trova il comune di Corbara e sulle cui colline sono stati da sempre tradizionalmente coltivati.
La zona di produzione comprende:
- nella provincia di Salerno: Corbara, S.Egidio del Monte Albino, Angri, , Scafati, Pagani, S.Marzano sul Sarno, S. Valentino Torio, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Roccapiemonte, Castel S.Giorgio, Mercato S.Severino, Sarno, Siano, Baronissi, Fisciano, Furore, Ravello, Scala, Amalfi, Maiori, Tramonti, Cava dei Tirreni, Bracigliano
- nella provincia di Napoli: Poggiomarino, Striano, Pompei, Lettere, Gragnano, Pimonte, Agerola, S.Antonio Abate, S.Maria La Carità, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Sorrento, Massa Lubrense
- nella provincia di: Avellino: Montoro Inferiore e Montoro Superiore
Il Pomodorino Corbarino è in fase d’istruttoria Ministeriale per il Dop. E' nell'elenco nazionale dei presidi Slow Food.
Those tomatoes are mainly produced on the Corbara hillsides (hence their name), included in the Salerno province. However, they are produced in the Naples province as well, especially around Pompeii and Castellammare di Stabia. They are intensely red coloured, oblong shaped and typically bittersweet, being one of the most remarkable samples of the local rural tradition. Those tomatoes are especially rich in vitamins, minerals and healthy anti-oxidant substances. Once they were mostly cultivated to be eaten fresh or to be canned by hand. According to a traditional system, little branches of tomatoes are woven, forming big “piennoli”, that have to be stored during the winter: they are hang up in shady and well-aired places. Nowadays, increase in demand of “pomodoro corbarino”, and growing interest by the local canning industry, have boosted cultivation, which has spread from the hillsides to flat land, even if pomodori corbarini fully express themselves when they grow on the hills (mainly because of the wider range of temperature, providing them with their peculiar red colour). Whole and unpeeled tomatoes are dipped into their own juice and canned in glass or tin. They are especially suitable to prepare delicious dishes based on pomodori even in winter.