La Cipolla Ramata di Montoro è coltivata e prodotta da secoli nella zona del Montorese comune di confine tra la provincia di Avellino e la Provincia di Salerno come da disciplinare.
La selezione e la costituzione di questo ecotipo è avvenuta grazie alla intraprendenza e laboriosità dei contandini della zona. E' così chiamata per i luminosi riflessi ramati delle tuniche esterne che la ricoprono, dalla forma che và dal globoso a trottola ed il globoso tendente al piatto e dalle sue particolari catafille interne che sono bianche ben serrate e con sfumature longitudinali color viola.
Ha un sapore dolce, profumato e sprigiona un’intensa e caratteristica aromaticità con un delicato e persistente gusto dal sapore inconfondibile che la fa apprezzare sia cruda che nelle più svariate proposte culinarie. Si esalta nelle preparazioni caratterizzate da lunghe cotture grazie ad una fibra tenace e particolarmente resistente che si conserva in tutta la sua fragranza.
Ama terreni con un buon drenaggio e particolarmente ricchi in sostanza organica.
Originaria della zona di Montoro Inferiore, da qualche anno la coltivazione di questo pregiato bulbo si è diffusa anche in altri comuni della provincia di Avellino e Salerno situati in prossimità dei Monti Picentini comprensorio Valle dell'Irno.
E’ inserita negli specifici elenchi del Ministero Politiche Agricole e Forestali (Elenchi regionali e provinciali dei prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Campania) dal Decreto 8 settembre 1999, n.350, ed è tra i prodotti agroalimentari di riferimento per il comparto ortofrutticolo Regionale.
Da oggi, i consumatori avranno la certezza che la Cipolla Ramata di Montoro è stata coltivata seguendo una buona pratica agricola.
Infatti, il disciplinare di produzione della Cipolla ramata di Montoro impartisce le regole di produzione e di coltivazione rispettosi dell'ambiente utilizzando anche tecniche alternative ai prodotti chimici.
Gli ispettori dell' ISMECERT (Istituto di Certificazione Mediterraneo) controllano tutto il processo produttivo e assicurano il consumatore che i valori dei residui degli agrofarmaci siano ben al di sotto dei limiti stabiliti dalla legge.
Viene commercializzata con un unico Marchio Collettivo Geografico la cui funzione è quella di assicurare l'origine del prodotto da un territorio definito: è quindi uno strumento di valorizzazione per il produttore e di garanzia per il consumatore.
Sull'etichetta che accompagna la Cipolla ramata di Montoro è riportato un codice che serve ad identificare il luogo di coltivazione, il produttore, i metodi produttivi, chi ha selezionato e confezionato il prodotto.
Dal disciplinare di produzione della cipolla ramata di Montoro
Art. 3 (Zona di Produzione)
La zona di produzione della Cipolla Ramata di Montoro comprende, i terreni idonei ricadenti nel
territorio amministrativo, dei seguenti comuni Campani:
a) provincia di Avellino:
comuni di Montoro Inferiore, Montoro Superiore, Solofra, Contrada, Forino.
b) provincia di Salerno:
comuni di Bracigliano, Mercato San Severino, Siano, Castel S. Giorgio, Nocera Superiore, Roccapiemonte, Cava de' Tirreni, Pellezzano, Salerno, Calvanico, Fisciano, Baronissi
The Onion Ramata di Montoro (Allium cepa) has been cultivated and produced for centuries in the commune of Montorese the border between the province of Avellino and the Province of Salerno.
It got its name for the bright coppery highlights of the outer skin that covers it, as ramata means coppery in italian.
It tastes sweet, and its fragrant gives off an intense and characteristic aroma. It enhances preparations characterized by long cooking thanks to the resistant fiber that it is containing.
The onion loves soils with good drainage and which is particularly rich in organic matter.
This onion is in a specific lists of the Ministry of Agriculture and Forestry (Lists Regional and Provincial Traditional Agri-products of the Campania Region).Out of this, consumers will have the certainty that the Onion Ramata di Montoro has been cultivated by following good agricultural practice.
Inspectors of 'ISMECERT (Mediterranean Institute of Certification) control the entire production process and assure the consumer that the values of residues in crop protection, are well below the limits established by law.