L’Usignolo di fiume (Cettia cetti, Temminck, 1820), è un uccello della famiglia dei Sylviidae.

E' un piccolo passeriforme dalla possente voce molto comune nelle aree umide di tutta l’Italia che abita il folto dei canneti e della vegetazione ripariale, dove è quasi impossibile scorgerlo se non come un fugace battito d’ali durante i suoi spostamenti. E' possibile avvistarlo presso l'area dell'Oasi fiume Alento, nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano

La sua presenza però è sempre celata dal suo inconfondibile canto che, a differenza degli altri passeriformi della palude, è sovente emettere anche in pieno inverno, fuori dal periodo riproduttivo.

E’ una specie che non presenta dimorfismo sessuale quindi maschio e femmina sono inconfondibili tra loro; l’unica differenza tra i sessi riguarda le dimensioni che sono leggermente maggiori nei maschi.

Ha una livrea poco appariscente caratterizzata da un piumaggio di colore marrone-rossiccio uniforme sulla parte dorsale e con le parti ventrali più chiare tendenti al grigio-bianco; la testa invece è attraversata da un sopracciglio chiaro seppur non sempre marcato. Proprio al suo aspetto si deve il richiamo nel nome comune all’Usignolo (Luscinia megarhynchos), simile nella colorazione ma con cui non ha alcuna parentela sistematica; l’Usignolo di fiume infatti appartiene alla famiglia dei Silvidi come la Capinera, a differenza dell’Usignolo che è un Turdide come il comune Pettirosso o il Merlo.