Il Picchio rosso maggiore (Dendrocopos major) è un uccello appartenente alla famiglia dei picchi.
In Italia è una specie protetta, è stazionario e nidificante, migratore parziale e svernante.
È molto adattabile, ed è presente nei boschi sia di conifere sia di latifoglie, nelle campagne alberate e perfino nei parchi cittadini; può nidificare dal fondovalle sino al limite superiore delle foreste e scava i nidi su un'ampia gamma di essenze: particolarmente frequente è l'utilizzazione di grandi castagni da frutto, larici ai margini dei pascoli, pioppi e ciliegi. Le forme sono relativamente tozze, con grande testa arrotondata e forte becco a pugnale. Si presenta nero sul dorso, sulle ali e la coda con delle striature biancastre alle estremità. Il petto e il collare sono beige, mentre l’addome è rosso accesso.
Il capo è nero con gola e guance bianche, separate da una sottile linea nera che parte dal becco. Il becco è nero, appuntito e ben robusto e le zampe sono conformate alla progressione su tronchi verticali che vengono risaliti a saltelli, aggrappandosi con i forti artigli e aiutandosi con la coda.
Il Picchio rosso maggiore è un insettivoro, ma nella stagione invernale integra la dieta con pinoli e frutta.
Individua gli insetti e le larve che vivono sotto la corteccia dell’albero dal rumore che emettono mentre rodono il legno. A quel punto il Picchio perfora il legno con il suo becco robusto e con la sua lingua retrattile cattura l’insetto. Occasionalmente può depredare uova o pulli da altri nidi che spezzetta e disossa accuratamente, servendosi del tronco di un albero come "tagliere". In inverno diviene in parte frugivoro: incastrati frutti quali pigne o nocciole in un interstizio di una corteccia, mette a nudo a colpi di becco i semi e li ingoia.
Se si vuole osservare questa specie, il periodo migliore è quello invernale, quando gli alberi nei boschi sono privi di foglie. In particolare, in febbraio-marzo la specie inizia a difendere il proprio territorio in maniera vivace. Ne risulta un concerto fatto da richiami e un acceso tambureggiare. I picchi maggiori intrusi vengono invitati a sloggiare con vere e proprie aggressioni.
E’ possibile riconoscere i diversi picchi ascoltandoli tamburellare sui tronchi degli alberi: il picchio rosso maggiore è quello che lo fa più velocemente.
Ci sono tre scopi per cui un picchio tamburella il tronco di un albero: richiamare un partner con il quale accoppiarsi; cercare larve di insetti da mangiare sotto le cortecce; ma soprattutto creare il nido.
Emette spesso un sonoro e acuto "pik" (o "kik"); il tambureggiamento, che può essere confuso con quello di altri picchi, dura poco meno di un secondo e presenta un crescendo finale.
The great spotted woodpecker (Dendrocopos major) is a bird species of the woodpecker family (Picidae). It is not considered a threatened species by the IUCN, being widely distributed and quite common. In Italy, it is a protected species, that has a non-migrantory or partly migratory behavior and can get through the winter.
The upperparts are glossy black, with white on the sides of the face and neck. A black line zigzags from the shoulder halfway across the breast. The underparts are dull white, the abdomen and undertail coverts a deep red color. The bill is slate black and the legs greenish grey.
It is a very adaptable inhabitant of woodlands and, even urban parks, depending for food and nesting sites upon old trees.The nest construction is been made by various material and techniques.The food mainly consists of insects, seeds, fruit and some scraps.
A possible way of recognizing this woodpecker from others of the same family, is if seen beating a tree trunk; the faster one, is the great spotted woodpecker.