La Betula verrucosa è una specie di flora endemica e rara tutelata dalla Legge Regionale della Campania 25/11/94 . E' presente sui Monti Lattari, Monti del Partenio, Cilento e Vesuvio.
Il nome del genere è stato usato per la prima volta da Plinio e deriva dal gallico "betw" o "bettiu" ricostruito dal cimrico ( lingua celtica del Galles), "bedw-en" = betulla, il cui significato non risulta conosciuto; l'epiteto specifico allude al caratteristico portamento pendulo dei rami secondari della pianta.
Ha un fusto eretto, con corteccia bianca, liscia che si desquama in liste orizzontali, rami giovani esili. Le sue foglie sono semplici e triangolari, acute e doppiamente dentate. L'infiorescenza è composta da amenti maschili sessili e pendenti, quelli femminili peduncolati e penduli. E' una specie eliofila, presente nei boschi umidi di latifoglia, abetaie e cespuglieti subalpini.
La betulla è usata come pianta ornamentale per la sua eleganza. In selvicoltura è impiegata come specie consolidatrice di pendici mobili e denudate. Si distingue da Betula pubescens per i giovani rami glabri e la foglia rombica.
Silver Birch
The Silver Birch is a rare endemic species of flora and it is protected by a Regional act in Campania. It can be found in the Monti Lattari Regional Park, in the Partenio’s Mountains, in Cilento and the Vesuvio. The trunk is slender with a white and smooth bark. The leaves are triangular, with a broad base and pointed tip, and coarsely double-toothed serrated margins. The flowers are wind-pollinated catkins, produced before the leaves in early spring, the small (1–2 mm) winged seeds ripening in late summer on pendulous.
It can be found in damp broad-leaved wood, spruces and shrubs areas. This plant is used as an ornament for its elegance.