L'Olivastro (Olea europea L. var. olivaster), chiamato anche olivo selvatico, è una pianta tipicamente mediterranea ma che, a causa della sua coltivazione sin dai tempi antichi, cresce in un'area geografica molto estesa.
In Provincia di Salerno vive assieme al lentisco, al carrubo, al ginepro e ad altre specie della macchia, fino ai 500-600 m. di quota. E' molto longevo ed ha un' eccezionale capacità di riprodursi dalla ceppaia per cui si riprende velocemente se danneggiato dal fuoco. L'olivo appartiene alla famiglia delle Oleaceae e si distingue per la sua longevità e frugalità.
Albero sempreverde alto in genere non più di 5-6 m., si distingue dall'olivo coltivato (Olea europea var. europea) per i rami terminali pungenti, per foglie e frutti più piccoli e per l'aspetto arbustivo e spesso sagomato dal vento. Ha una corteccia più o meno liscia a seconda dell'età, di colore grigio cenere; foglie persistenti ed opposte, di forma ovale e allungata, coriacee, di colore verde scuro di sopra e argentee di sotto; piccoli fiori di colore bianco, riuniti in specie di spighette, che fioriscono in marzo-aprile; i frutti sono piccoli e ovoidali, di colore prima verde, poi nero-rossastro a maturità raggiunta, con polpa scarsa e povera d'olio. Il suo legno è duro e compatto, per cui viene utilizzato per lavori di ebanisteria, intarsio e tornio, e anche come legna da ardere. Le foglie un tempo venivano usate per preparare un infuso contro la febbre. Con la corteccia, in passato, si coloravano di giallo i tessuti.
I suoi frutti, le olive sono impiegate per l'estrazione dell'olio e, in misura minore, per l'impiego diretto nell'alimentazione. A causa del sapore amaro dovuto al contenuto in ponifenoli, l'uso delle olive come frutti nell'alimentazione richiede però trattamenti specifici finalizzati alla deamaricazione (riduzione dei principi amari), realizzata con metodi vari.
The Wild olive (Olea europaea L. var. Oleaster), is a plant typically for the Mediterranean.
In the Province of Salerno lives together with the mastic, the carob tree, the juniper and other species of the bush. It 'very durable and has an' exceptional ability to reproduce and it recovers quickly if damaged by fire. The olive tree belongs to the family Oleaceae and is distinguished by its longevity.
It is evergreen and the height is usually no more than 5-6 m. It Is distinguished from the cultivated olive (Olea europea var. European) by the prickly branches, and for the appearance of the shrub which is often shaped by the wind. It has a bark more or less smooth, depending on age it has small white flowers which bloom in March-April. The fruits are small and the colour is first green, then reddish black in maturity. Its wood is hard and compact.
Its fruits, olives are used for oil extraction and, to a lesser extent, for the direct eating because of the bitter taste.