Il picchio muratore (Sitta europaea, Linnaeus 1758) è un uccello passeriforme, di circa 14 cm di lunghezza per 22-25 g di peso.
Al contrario di quello che può suggerire il suo nome, non appartiene alla famiglia dei picchi.
In Italia è diffuso quasi ovunque. In Provincia di Salerno lo si può avvistare nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano e nelle aree dove sono presenti parchi di latifoglie (più difficilmente nei boschi di conifere), ma è possibile incontrarlo anche nei giardini e frutteti in prossimità dei centri abitati.
Il suo volo non è rapido ma piuttosto leggero. La particolarità del Picchio muratore consiste nell'arrampicarsi (anche a testa ingiù) sui tronchi degli alberi con rapide corse a spirale, aiutandosi con la coda. Infatti è l'unico uccello italiano in grado di scendere lungo gli alberi a testa in giù senza problemi. È una specie sedentaria. Il suo canto è molto frequente e vivace simile a un tui-tui-tui.
La riproduzione inizia ad Aprile ed il nido viene costruito nelle cavità resistenti di alberi o muri. Se il foro d'ingresso risulta essere troppo grande, il Picchio muratore lo riduce di dimensioni, applicando un impasto di fango e saliva che una volta secco risulta essere molto resistente (da cui deriva la seconda parte del suo nome).
La femmina depone 5-10 uova bianche con piccoli puntini rossastri, che vengono covate per circa 15 giorni. I piccoli vengono allevati da entrambi i genitori fino alla completa autosufficienza, che in genere avviene dopo circa 24 giorni dalla dischiusa.
Il picchio muratore è prevalentemente insettivoro durante la primavera e l'estate. Per i restanti mesi si nutre di semi, noci, ghiande e frutta.
La sua alimentazione è costituita da insetti, ragni, faggiole, nocciole, bacche e semi di vario tipo che immagazzina nelle spaccature e nelle buche dei tronchi. Il cibo lo cerca sui rami, nelle fessure della corteccia, oppure ghermisce le prede saltando rapidamente allorché gli volano accanto. Come il picchio è capace di rompere le noci pressandole nelle fessure della corteccia degli alberi.
Particolarità del picchio muratore è quella di ingerire, per agevolare la digestione, una grande quantità di sabbia e di sassolini. Le noci e le ghiande vengono aperte “picchiandole” con il becco, dopo averle incastrate nella corteccia degli alberi, da ciò deriva il nome picchio. Il nome inglese è Nuthatch che significa colpitore di noci.
Un esemplare naturalizzato (lunghezza 13,5 cm) di maschio di picchio muratore Sitta europaea rinvenuto ad Avellino l’11 novembre 1910 si trova presso la vasta Collezione Ornitologica del Museo Zoologico dell'Università Federico II di Napoli, costituita da oltre 3.000 campioni tra i quali scheletri, esemplari naturalizzati o conservati in liquido.
E' inserito nella lista rossa (rischio minore) IUCN (Red List of Threatened Species, IUCN Red List o Red Data List) istituita nel 1948 e rappresenta il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il globo terrestre.
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Eurasian Nuthatch
The Eurasian Nuthatch (Sitta europea, Linnaeus 1758) is a passerine, about 14 cm long and 22-25g of weight. In Italian is called “picchio muratore” (mason-woodpecker) even though it does not belong to the family of woodpeckers. The English name instead refers to its ability to open the nuts with the help of its bill. In the Province of Salerno it can be seen in the Cilento e Vallo di Diano National Park and in other areas with parks of broad-leaved trees. It can also be found in gardens or orchards next to the urban centre.
Its flight is more gentle than quick. It has the ability to climb down trees even upside down, with quick and spiral runs, helping itself with its tail. This is the only Italian bird which is able to easily climb down trees upside down.
This is a sedentary species. Its song is nosy and can be located by its repeated tui-tui-tui call.
Breeding usually starts on April and the nest is built in trees’ or walls’ cavities. In case the entrance hole is too large, the nuthatch makes it tighter, using a mix of mud and saliva which get really tough once hardened.
The female lays about 5-10 white eggs with tiny reddish spots and they are incubated for about 15 days. Chicks are raised from both parents until their full self-sufficiency (usually 24 days after their birth).
The Eurasian nuthatch mainly feed on insects during Spring and Summer. In the other period it feeds on seeds, nuts, acorns and fruits.
This bird can swallow a large amount of sand and pebbles in order to favor digestion.