La lucertola muraiola (Podarcis muralis, Laurenti 1768) è un rettile appartenente alla famiglia Lacertidae.
È la più comune delle lucertole italiane, è lunga circa 15 cm (compresa la coda) ma può arrivare a 20-25 cm. E' facilmente avvistabile nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, vive in zone antropizzate. E'specie distribuita dal livello del mare fino oltre 2000 m, più frequente in aree aperte e assolate, in radure o ai margini di boschi e foreste, lungo i margini delle strade e dei sentieri, sulle massicciate ferroviarie, in prossimità di muretti a secco
La lucertola trova la tana in buchi nei muri o sotto terra e appena uscita, si riposa al sole per scaldarsi.
La lucertola muraiola è una lucertola di medie dimensioni con morfologia molto variabile e colorazione dorsale bruna e bande dorsolaterali bruno scure o nere oppure con dorso verde e reticolatura nera. Si riconosce dalla Lucertola campestre soprattutto per la differente colorazione delle parti inferiori che sono macchiettate di nero (soprattutto sulla gola). La specie presenta una spiccata variabilità geografica nel tipo di colorazione dorsale.
Si riproduce tra marzo e aprile e i maschi, durante questo periodo, sono territoriali e molto aggressivi. Il periodo degli accoppiamenti può proseguire sino ad estate inoltrata. La femmina depone in buche 2-12 uova biancastre che schiudono in 2-3 mesi, in agosto o settembre. I giovani alla nascita sono lunghi circa 60 mm. La maturità sessuale nelle femmine è raggiunta già al 2° anno. L’età media in popolazioni naturali varia da 4 a 6 anni. Si alimenta di invertebrati, soprattutto insetti, ma anche crostacei terrestri, ragni, molluschi gasteropodi e anellidi. Tra i predatori più comuni vi sono uccelli rapaci, serpenti e alcuni mammiferi (soprattutto mustelidi).
La specie è inattiva da ottobre a marzo, ma in giornate particolarmente calde si muove anche in pieno inverno. Le lucertole hanno la particolarità di poter perdere la coda se questa viene afferrata da un eventuale predatore; questa parte del corpo può in seguito riformarsi, crescendo fino a 2 mm al giorno.
Pur non attualmente minacciata, ha visto ridurre le sue popolazioni nelle zone di pianura a causa dello sviluppo dell’agricoltura intensiva che ha distrutto parte degli habitat e che ha provocato, con l’uso di pesticidi, una riduzione delle sue prede.
The Common wall lizard (Podarcis muralis) is a reptile belonging to the family Lacertidae.
It is the most common Italian lizards, it is about 15 cm long (including the tail) but can reach 20-25 cm. It can easily be spotted in the National Park of Cilento and Vallo di Diano. It is mostly frequent in open and sunny areas and in the vicinity of dry stone walls
The wall lizard is a medium sized lizard with very variable morphology. It is highly variable in colous and in patterns but is generally brown or grey.
It breeds between March and April and the males, during this period, are very territorial and aggressive. The mating period may continue until late summer. The young lizards are at birth about 60 mm long. Sexual maturity in females is reached already the 2nd year. The average age in natural populations varies from 4 to 6 years. It feeds especially on insects. Among the most common predators include birds, snakes and some mammals.
The species is inactive from October to March, but in particularly hot days it moves even in winter. The lizards have the distinction of being able to shed their tails if this is grabbed by a possible predator; this part of the body can then reform and grow up to 2 mm per day.