L'Hortus Sanitatis della Scuola Medica Salernitana è il luogo di fondazione del più antico Orto Botanico europeo. Il “viridario” fu proprietà della famiglia Silvatico già dal XII secolo, come testimonia una pergamena conservata nell'archivio della Badia di Cava de'Terreni. Nel primo ventennio del 1300, il maestro Matteo Silvatico vi istituì un Giardino dei semplici, antesignano di tutti i futuri Orti botanici d’Europa.
Il meraviglioso giardino che si trova nel cuore storico di Salerno, quartiere medievale chiamato “Plaium montis” si affaccia sul mare (zona porto) e guarda alla Costiera amalfitana, rappresenta un eccezionale esempio di orto didattico unico nel suo genere. Infatti è possibile organizzare una visita (anche gruppi e scolaresche) e trascorrere un paio di ore a contatto con le specie botaniche più rare – si contano 265 specie vegetali dalla Acanthus mollis L. alla Madragora - e grazie alla guida di un esperto (Luciano Mauro è il conservatore del Giardino), scoprire aneddoti e studi che si rifanno alla famosa Scuola Medica Salernitana. Come ad esempio la “terapeutica medievale salernitana” e gi studi di Botanica medica che si fondano essenzialmente sulla “dottrina dei quattro umori” basata a sua volta sull‘antica “teoria degli elementi”: aria, acqua, terra, fuoco
In questo spazio di straordinario valore culturale già nel Medioevo erano coltivate alcune delle piante da cui si ricavavano i princìpi attivi impiegati a scopo terapeutico. Matteo Silvatico vi svolgeva infatti una vera e propria attività didattica per mostrare agli allievi della Scuola Medica le piante con il loro nome e le loro caratteristiche (Ostensio Simplicium). Il giardino medievale, nel corso d’una recente campagna di indagini archeologiche, è stato rinvenuto a circa due metri di profondità sotto l‘attuale piano di calpestio.
Nell'area del Giardino della Minerva si trova un’interessante serie d‘elementi ascrivibili tra il XVII ed il XVIII secolo. Tra questi, il più caratterizzante è una lunga scalea, sottolineata da pilastri a pianta cruciforme che collega ed inquadra visivamente i diversi livelli del giardino. Un complesso sistema di distribuzione dell’acqua, composto da canalizzazioni, vasche e fontane segnala la presenza di fonti cospicue che hanno permesso nei secoli il mantenimento a coltura degli appezzamenti. Il sito è inoltre dotato di un particolare microclima, favorito dalla scarsa incidenza dei venti di tramontana e dalla favorevole esposizione, che, ancora oggi, consente la coltivazione di specie vegetali esigenti in fatto d’umidità e calore. All'interno del Giardino è presente anche un vivaio dove su prenotazione è possibile ritirare le piantine per le proprie coltivazioni.
Minerva's Garden
The Hortus Sanitatis of the Medical School of Salerno is the foundation of the oldest European Botanic Garden. The ‘greenhouse’ was owned by the Silvatico family since the 12th century, according to a parchment kept in the archive of the Abbey of Cava de'Terreni. In the first two decades of the 1300s, the teacher Matteo Silvatico set up a simple Garden, the first model of all future botanical gardens in Europe.
The beautiful garden is located in the historic heart of Salerno, the medieval district called ‘Plaium montis’ overlooking the sea (harbour area).
This is an exceptional example of a unique teaching garden of its kind. In fact, you can arrange a visit (even groups and schools) and spend a couple of hours with the most rare plant species - there are 265 plant species from the Acanthus mollis L. Madragora - and with the guidance of an expert, the curator of the garden Luciano Mauro, discovering anecdotes and studies that go back to the famous Scuola Medica Salernitana, such as the ‘therapeutics of medieval Salerno’ and Medical Botany studies that are based primarily on the ‘doctrine of the four humours’ based in turn on the ancient ‘theory of the elements’: air, water, earth, and fire.
In the Middle Ages some plants were cultivated for therapeutic purposes, as Matteo Silvatico organised some activities to show the students the plants with their names and their characteristics (Ostensio Simplicium). The medieval garden, as a result of a recent campaign of archaeological research, was found at about two metres below the current ground level.
In the Minerva’s Garden built an interesting series of items in the 17th and 18th century. Among them, the most characteristic is a long stairway, emphasized by cruciform pillars that connect different levels of the garden. A complex water distribution system consisting of pipes, tanks and fountains indicates the presence of substantial sources of water which allowed maintaining the cultivation over the centuries. The site also has a special microclimate, due to the low incidence of the north wind and the favourable exposure, which, even today, has allowed the cultivation of demanding plant species in terms of moisture and heat. Inside the garden there is a nursery where you make a reservation and collect a couple of plants.